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LA STORIA

ARCHITETTURA
L'architettura di questa chiesa é molto interessante oltre che per le sue origini, anche perchè in essa si ravvisano gli elementi costruttivi del trullo, con enorme anticipo, rispetto a quello che é stata la sua diffusione circa un millennio più tardi.
Il suo schema architettonico é di tipo basilicale di derivazione greco-romana. Sulla facciata presenta un vistoso e indecifrabile frammento d'iscrizione di origine bizantina (secondo alcuni autori) che attesterebbe il periodo cui la costruzione risale o piuttosto il periodo in cui furono eseguiti dei restauri o ampliamenti. Probabilmente l'epigrafi risulta un re-impiego di materiale lapideo.
Un affresco bizantineggiante é collocato sul retro dell'altare maggiore ed é parte integrante del vecchio intonaco ricoprente il catino dell'abside centrale: rappresenta un'effigie del Redentore fiancheggiato dal Sole e dalla Luna umanizzati, circondati dal cielo stellato che si adagia su un fondo di azzurri arabeschi. Questi idoli astrali molto sentiti nel culto pagano segnano il passaggio dal paganesimo al cristianesimo avvenuto in seguito alla conversione del popolo Longobardo. Così pure i due altari laterali che hanno il tipico aspetto di are pagane appaiono come mense isolate poste in fondo alle absidi, ove il muro si incurva ad "arcovo" per servire da tribuna al sacerdote.
L'interno della chiesa é formato da una navata centrale e due laterali che comunicano tra loro archia sesto leggermenta acuto. Le volte a botte hanno sagoma e struttura analoghe alle sezioni verticali del trullo. Questa analogia appare ancora più evidente nelle volte delle tre absidi che anche esternamente ricordano gli "arcovi" trulleschi. Il prospetto é corredato da un vestibolo che ha la specifica funzione di accogliere i pellegrini provenienti da zone molto distanti. é corredato di due lunghi sedili in pietra atti a favorire il riposo e la sosta degli stessi, prima che vengano officiate le funzioni religiose. La copertura dei tetti fatti a due spioventi é fatta di chiancarelle uguali a quelle della copertura dei trulli. Esse sono realizzate in pietra locale appartenenti a rocce stratificate di cui il territorio é molto ricco.



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